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"Burro" di soia: la ricetta. E' meglio della normale margarina?

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Gli esperti di Foodu ti danno consigli pratici sull'uso della margarina di soia.

All'interno di questa pagina abbiamo risposto alle domande più varie riguardanti la margarina di soia, grazie alle analisi e agli studi approfonditi - e sempre verificati - degli esperti di Foodu.

Perchè è meglio della margarina? Come prepararlo in casa? Ti invitiamo a leggere e a scoprire le risposte a questi e molti altri quesiti all’interno di questa pagina, scritta dal team di esperti e nutrizionisti di Foodu.


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1. Come fare la margarina di soia

La margarina di soia è una margarina che si può usare in alternativa al burro di origine animale. E’ possibile preparala in casa o acquistarla nei negozi specializzati nella vendita di prodotti naturali e biologici.

"Burro" di soia fatto in casa

Adoperando le opportune precauzioni, la margarina di soia fatta in casa sarà sicuramente senza lattosio e senza glutine, quindi è consigliata prepararla per chi è intollerante o allergico.

Sul web si trovano diverse ricette, ma quella presentata qui di seguito è ideale perché la margarina non è ottenuto con l’aggiunta di molti ingredienti.

Ingredienti

  • Noci di soia 1 tazza
  • Acqua q.b.
  • Olio extravergine d'oliva 1 cucchiaio
  • Nettare di agave* q.b.

*Facoltativo

Procedimento

  1. Immergere le noci di soia in acqua, fino a ricoprirle del tutto. Dopo pochi minuti dovrebbero aver assorbito gran parte dell'acqua.
  2. Aggiungere nuovamente un altro po' di acqua, fino a ricoprirle e dopo qualche minuto trasferire nel mixer. Dopo un paio di impulsi, aggiungere olio extra vergine di oliva.
  3. Continuare ad aggiungere acqua lentamente, fino a quando non si raggiunge la consistenza desiderata.

Se desiderate un sapore un po' più dolce potete aggiungere un cucchiaio di sciroppo di agave.


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2. E' meglio della normale margarina?

La margarina di soia è un alimento ottenuto a partire da diversi oli vegetali, oltre quello di soia che è il principale ingrediente, la margarina, invece, è ottenuta non solo da oli ma anche da grassi vegetali (anche se talvolta seppur raramente è di origine animale).

Tra i due alimenti sarebbe da preferire la margarina di soia, scopriamo il perché.

Margarina di soia vs Margarina

Valori nutrizionali

La loro composizione nutrizionale è simile, hanno entrambi un alta percentuale di grassi totali, ma il contenuto minore di acidi grassi saturi (noti per incrementare il rischio cardiovascolari) e maggiore di quelli polinsaturi (che invece lo riducono) nella margarina di soia rende questo alimento da preferire alla margarina.

Nutriente 100 g di margarina di soia 1 100 g di Margarina 2
Energia 727 Kcal 760 Kcal
Carboidrati 0,77 g 0,4 g
Proteine 0,31 g 0,6 g
Grassi totali 80,32 g 84 g
di cui grassi saturi 14,2 g 26,43 g
di cui grassi monoinsaturi 30,3 g 36,78 g
di cui grassi polinsaturi 24,17 g 17,64 g

Benessere del fegato

La soia e i suoi derivati come la margarina di soia, sono ottimi per la salute del fegato. Questo è dovuto alla presenza al suo interno di:

  • proteine che stimolano il fegato a rimuovere il colesterolo LDL dal sangue3;
  • fosfolipidi tra cui la lecitina di soia, che grazie alle sue proprietà emulsionanti indirizza in modo più agevole il colesterolo verso il fegato, rimuovendolo dal circolo sanguigno4;
  • fitosteroli: alcune molecole steroidee che legano il colesterolo a livello intestinale e ne impediscono il suo assorbimento5.

Per contro il consumo della "burro" vegetale, per la presenza di acidi grassi saturi e trans (che derivano dai vari processi chimici a carico degli oli che rendono la margarina solida e stabile a temperatura ambiente, ma che alterano la struttura chimica degli acidi grassi stessi), può compromettere il benessere epatico in quanto:

  • aumentano i livelli di colesterolo LDL (cattivo) 6;
  • conducono alla formazione del fegato grasso o steatosi epatica 7 per accumulo eccessivo dei grassi alimentari.8

Sono adatti in una dieta ipocalorica?

Per quanto concerne il loro consumo in una dieta dimagrante entrambi sono alimenti calorici e quindi verrebbe da pensare che il loro consumo andrebbe evitato, ma la margarina di soia rappresenta una eccezione in quanto, pur essendo un grasso e quindi andrebbe consumato con moderazione, presenta delle molecole al suo interno che possono aiutare nel dimagrimento quali:

  • isoflavoni, sostanze vegetali con struttura simile agli estrogeni (ormoni femminili), che riducono i livelli di trigliceridi nel sangue e bloccano la formazione dei grassi e pertanto favoriscono il dimagrimento;
  • beta conglicinina, che stimola il rilascio dell'ormone colecistochinina (CCK), determinando un effetto inibitorio sulla fame 9.

Controindicazioni comuni: sono cancerogeni?

È ancora oggetto di studio il ruolo che la soia ha nello sviluppo o arresto del cancro, soprattutto del tumore al seno.

Molti studi scientifici hanno dimostrato come la soia possa ridurre il rischio di cancro al seno10 11 e di cancro al colon 12 13, altri 14 invece affermano che il consumo di soia e dei suoi derivati, potrebbe favorirne la comparsa.

E’ invece constatato che la margarina può essere altamente cancerogena se consumata regolarmente. Ciò è dovuto alla presenza di un contaminante, il 3 monocloropropandiolo, che si forma durante le operazioni di cottura, in particolare quando prodotti ricchi in grassi sono esposti al calore 15.

E’ stato identificato pertanto come cancerogeno per l'uomo 16 17 e la margarina è considerata la prima fonte alimentare 18.

Cosa consumare tra margarina di soia e margarina?

Possiamo concludere che sarebbe preferibile non consumare la margarina, e utilizzare invece la margarina alla soia con moderazione. Pertanto si può dedurre come tra i due alimenti sia consigliato utilizzare la margarina alla soia.


  1. https://ndb.nal.usda.gov/ndb/foods/show/721?manu=&fgcd=&ds=Standard%20Reference 

  2. http://nut.entecra.it/646/tabelle_di_composizione_degli_alimenti.html?idalimento=009100&quant=100 

  3. Teixeira SR et al. (2000). "Effects of feeding 4 levels of soy protein for 3 and 6 wk on blood lipids and apolipoproteins in moderately hypercholesterolemic men". Am J Clin Nutr  

  4. Hodgson J et al. (1998). "Supplementation with isoflavonoid phytoestrogens does not alter serum lipid concentrations: A randomized controlled trial in humans". J. Nutr. 

  5. Sacks FM et al. (2006). "Soy protein, isoflavones and cardiovascular health. An americam heart association science advisory for professionals from nutrition committee". Circulation 

  6. Brouwer IA, Wanders AJ, Katan MB. "Trans fatty acids and cardiovascular health: research completed?" Eur J Clin Nutr. 2013 May  

  7. Zhao X, Shen C, Zhu H, Wang C, Liu X, Sun X, Han S, Wang P, Dong Z, Ma X, Hu K, Sun A, Ge J. "Trans-Fatty Acids Aggravate Obesity, Insulin Resistance and Hepatic Steatosis in C57BL/6 Mice, Possibly by Suppressing the IRS1 Dependent Pathway." Molecules. 2016 May  

  8. https://www.jci.org/articles/view/22422 

  9. Moriyama T1 et al. (2004) “Soybean beta-conglycinin diet suppresses serum triglyceride levels in normal and genetically obese mice by induction of beta-oxidation, downregulation of fatty acid synthase, and inhibition of triglyceride absorption”. Biosci Biotechnol Biochem 

  10. hu XO, Jin F, Dai Q et al. (2001) “Soyfood Intake during Adolescence and Subsequent Risk of Breast Cancer among Chinese Women.” Cancer Epidemiol Biomarkers  

  11. Wu AH et al. (2002) “Adult and adolescence soy intake and risk of breast cancer in Asian-Americans” Carcinogenesis.  

  12. Van Duursen MB et al. (2011) “Genistein induces breast cancer-associated aromatase and stimulates estrogen-dependent tumor cell growth in in vitro breast cancer model.” Toxicology 

  13. Lin Yan et al. (2010). “Soy Consumption and Colorectal Cancer Risk in Humans: A Meta-Analysis” Cancer Epidemiol Biomarkers Prev 

  14. Cheng-Yu Tsai et al. (2010). “Effect of soy saponin on the growth of human colon cancer cells”. World J Gastroenterol 

  15. Kuballa T, Ruge W (2004) Analysis and detection of 3-monochloropropane-1,2-diol (3-MCPD) in food by GC/MS/MS. Varian GC/MS Appl Note 73(1):1–2.  

  16. FSA (2001) Survey of 3-monochloropropane-1,2-diol (3-MCPD) in selected food groups. Food Standards Agency, London 

  17. Baer I et al. 3-MCPD in food other than soy sauce or hydrolysed vegetable protein (HVP). Analytical and Bioanalytical Chemistry 2010, 396, pp 443–456 

  18. EFSA Journal . Risks for human health related to the presence of 3- and 2-monochloropropanediol (MCPD), and their fatty acid esters, and glycidyl fatty acid esters in food 2016;14(5):4426 [159 pp.].DOI: 10.2903/j.efsa.2016.4426. 

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