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Latte di mandorla, proprietà

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Gli esperti di Foodu ti spiegano le proprietà e gli effetti benefici che ha la bevanda alla mandorla per la nostra salute.

Sugli effetti benefici della bevanda alla mandorla, sulle sue proprietà e controindicazioni spesso si trovano online informazioni poco complete e a volte anche sbagliate. All'interno di questa pagina andremo a scoprire come la bevanda alla mandorla può aiutarci a vivere meglio, migliorare la nostra salute grazie alle analisi e agli studi approfonditi, e sempre verificati, degli esperti di Foodu.

Tutte le domande sui valori nutrizionali del "latte" di mandorla, sulle sue proprietà e controindicazioni che ti sei sempre posto, oggi avranno finalmente risposta!


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1. La bevanda alle mandorle fa ingrassare? Calorie e valori nutrizionali

La bevanda alle mandorle è un prodotto ricavato dalla spremitura e dall'infusione in acqua a freddo di mandorle tritate. Essendo consumata come alternativa al latte vaccino, viene definita impropriamente "latte di mandorla". La bevanda alle mandorle senza aggiunta di zuccheri non è una bevanda molto calorica, per questo può essere consumata anche in caso di dieta ipocalorica.

"Latte" di mandorla Valori Nutrizionali1

La bevanda alle mandorle è composta principalmente da acqua e contiene un basso contenuto in proteine e carboidrati.

I valori riportati in tabella si riferiscono ad una bevanda vegetale al gusto di mandorla senza zuccheri aggiunti.

nutrienti quantità x100g RDA
acqua 97,05 g
lipidi 1,10 g 1,5%
proteine 0,59 g 0,08%
carboidrati 0,58 g 0,7%
fibre 0,4 g2 1,4%
calcio 197 mg 25%
sodio 71 mg 0,9%
potassio 67 mg 5%
fosforo 10 mg 1%
magnesio 7 mg 2%
vitamina A 43 μg 8%
vitamina D 1 μg 10%
vitamina E 2,81 mg 20%

Le vitamine presenti svolgono importanti funzioni, nello specifico:

  • la vitamina A: importante per la vista 3 e per lo sviluppo delle ossa 4. Questa vitamina è in grado di prevenire anche lo sviluppo del tumore al seno, alla pelle e al sistema nervoso 5,
  • la vitamina D: assieme al calcio, gioca un ruolo importante per la salute delle nostre ossa 6 7,
  • la vitamina E: con funzione antiossidante, è coinvolta nel meccanismo di prevenzione dell'invecchiamento delle cellule 8.

Inoltre nella bevanda alle mandorle troviamo gli acidi grassi Omega 6: sono acidi grassi essenziali che rientrano nella composizione della membrana cellulare 9, che il nostro organismo non è in grado di produrre. In realtà di acidi Omega-6 se ne assume solitamente una quantità eccessiva, poiché presenti negli oli vegetali alla base di molti alimenti.

La formulazione dei prodotti presenti sugli scaffali può essere, però, leggermente differente, rispetto ai valori riportati presi come riferimento. Ad esempio per quanto riguarda il calcio, la quantità che si ritrova nella bevanda alle mandorle in commercio è di 120 mg (e non 197 mg) su 100 grammi di prodotto. Questa quantità di calcio la si ritrova sia nelle bevande sulla cui confezione è specificato "con calcio", sia in quelle sulla cui confezione non è specificato niente.

I valori nutrizionali delle bevande alle mandorle presenti in commercio risultano essere molto variabili, perché ogni azienda utilizza una differente quantità di mandorle, come anche una differente quantità di zucchero, per la produzione di questo prodotto. Per questo motivo è importante controllare sempre le etichette.

Con lo zucchero o senza?

La bevanda alle mandorle (se non zuccherata), a differenza della mandorla (alimento considerato energizzante), non è un alimento calorico (15 kcal in 100 g di prodotto)1. Lo diventa solo se nella bevanda sono presenti zuccheri aggiunti dai produttori per migliorarne la palatabilità.

Si consiglia di scegliere una bevanda alle mandorle che:

  • non abbia zuccheri aggiunti,
  • presenti una ridotta quantità di zucchero, meglio se di canna grezzo,
  • contenga al posto dello zucchero dolcificanti di origine naturale come ad esempio lo sciroppo d’uva, poichè contiene zuccheri semplici non raffinati e sostanze antiossidanti come i polifenoli e il licopene 10.

Latte vaccino o Bevande vegetali?

Confrontando i valori nutrizionali del "latte" di mandorle con quelli del latte vaccino, sia zuccherato sia non zuccherato, si può notare come il quantitativo di proteine sia maggiore nel latte vaccino. I carboidrati sono maggiormente presenti nel latte di mandorla zuccherato. Per quanto riguarda i grassi oltre alla quantità cambia anche la composizione tra il latte vaccino e la bevanda alle mandorle (sia zuccherata sia non). Inoltre, l'assenza di colesterolo e di lattosio rende la bevanda alle mandorle un valido sostituto al latte vaccino per chi soffre di tale intolleranza e patologia.

Composizione Latte vaccino Bevanda alle mandorle senza zucchero Bevanda alle mandorle con zucchero
proteine 3,3 g 0,6 g 1 g
carboidrati 4,7 g 0,58 g 6,6 g
grassi 3,6 g 1,1 g 2,3 g
di cui saturi 2,11 g 0 g 0,6 g
insaturi 1,22 g 1,1 g 1,7 g

Se invece viene paragonato alle altre bevande vegetali, la bevanda alle mandorle non è tra quelle più caloriche, se non zuccherata1.

Bevanda alle Mandorle nella Dieta

In caso di dieta ipocalorica, il consumo della "latte" di mandorle senza aggiunta di zuccheri, permette di assimilare meno calorie. Infatti una tazza di bevanda alle mandorle senza zucchero (circa 260 g) apporta circa 39 kcal, fornendo così 2% delle calorie che dovrebbero essere assimilate giornalmente, considerando un fabbisogno energetico di circa 2000 Kcal. Mentre le calorie di una tazza di di bevanda alle mandorle zuccherata sono pari a 132 Kcal, che corrispondono al 7% delle calorie giornaliere da assumere. La bevanda alle mandorle può essere consumata a colazione, in alternativa al latte vaccino. Il consumo di una tazza di latte vaccino apporta 160 kcal 11 cioè circa l'8% delle Kcal giornaliere. Sarebbe comunque opportuno alternare il consumo di questa bevanda con il latte vaccino o con altre bevande vegetali, nell'arco di una dieta varia ed equilibrata .

Fonti


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2. Latte di mandorla: proprietà e controindicazioni

La bevanda a base di mandorle, definita commercialmente latte di mandorla, è attualmente una delle bevande di origine vegetale più diffusa e consumata. Oltre ad essere apprezzata per il suo sapore delicato, ha benefici risvolti per la nostra salute, infatti protegge cuore ed ossa, è adatta per gli intolleranti al lattosio e per i vegani. Attenzione, però, si sconsiglia di introdurla nella dieta dei bambini. Come tutti gli alimenti, possiede proprietà e controindicazioni che andremo a conoscere e ad approfondire.

Benefici del latte di mandorla

Tutti i benefici, che questa bevanda apporta, sono essenzialmente dovuti alle caratteristiche nutritive che derivano dal prodotto di origine, la mandorla.

Buona fonte di vitamina E

Un bicchiere di latte di mandorla presenta 2,80 mg di vitamina E, che rappresenta il 20% dell'RDA (dose giornaliera raccomandata). Questa vitamina è particolarmente importante perché svolge un'importante azione antiossidante, contribuendo a proteggere la membrane delle nostre cellule13.

Ottimo alleato per le ossa

Il latte di mandorla è un valido alimento per la salute delle nostre ossa. Il maggior minerale, infatti, che dovrebbe essere presente nella nostra alimentazione quotidiana, per il benessere delle ossa (in quanto è presente nelle stesse) è il calcio. Il calcio è un minerale essenziale, per la costituzione delle nostra ossa. Per questo motivo un'adeguata assunzione di calcio riduce il rischio di osteoporosi, una condizione associata a ossa deboli e rischio di fratture 4.

100 g di latte di mandorla (un bicchiere) apporta circa il 25% di calcio della dose giornaliera raccomandata (definita RDA). Ovviamente è necessario poi calibrare tutti gli altri pasti, per poter arrivare al quantitativo di calcio quotidiano consigliato.

Esistono in commercio alimenti fortificati cioè con aggiunta di calcio. Tuttavia, la biodisponibilità di queste sostanze, ovvero la possibilità che queste possano essere effettivamente utilizzate dal nostro organismo dopo la fortificazione, non è possibile saperla.3

Ideale per diabetici

Questa bevanda presenta un basso contenuto in carboidrati (1,52 g per tazza8), ma ciò che la rende ideale per i diabetici è soprattutto la qualità dei carboidrati ed il contenuto in grassi e proteine, che determinano un basso indice glicemico, circa 56 su un valore massimo di 100, non molto distante da quello del latte vaccino (circa 47)5.

Sarà importante però prestare attenzione a consumare un latte di mandorla senza zuccheri aggiunti.

Benessere intestinale

Grazie al suo contenuto in fibra solubile ed insolubile, il latte di mandorla è una ottima bevanda per la salute intestinale, perché regolarizza la sua funzionalità e regolarità. La fibra solubile, in particolare, forma un composto gelatinoso all'interno della cavità intestinale (con riduzione nell'assorbimento di alcune sostanze come il colesterolo); la fibra insolubile invece agisce sulla formazione delle feci, aumentandone il loro volume.

Adatto agli intolleranti al lattosio

Il latte di mandorla è una bevanda di origine vegetale, pertanto è naturalmente priva di lattosio, il famoso zucchero del latte mal digerito dagli intolleranti. Può essere, quindi, tranquillamente consumato da coloro che soffrono di bassa tolleranza.

È un alimento idoneo ad una dieta vegana

Come precedentemente affermato, è un alimento di origine strettamente vegetale, pertanto può rientrare nel regime dietetico di coloro che adottano uno stile alimentare vegano. Consumando questa bevanda si garantisce un buon introito in calcio, minerale importante per le ossa. E' sempre consigliato, però, alternare le varie bevande vegetali come ad esempio il latte di soia che ha un buon contenuto in proteine, in modo tale da integrare tutti i nutrienti di cui il nostro corpo necessita.

Ottimo in un regime dietetico dimagrante

Per via del suo basso contenuto in calorie8, il latte di mandorla può essere consumato da chi segue una dieta ipocalorica, e quindi dimagrante. Nello specifico, una tazza di latte di mandorla apporta circa 39 kcal11 se non presenta, ovviamente, zuccheri aggiunti industrialmente (quindi occhio all'etichetta!).

Infatti, il latte di mandorla, in relazione alle altre alternative vegetali, è la bevanda con il minor quantitativo in zuccheri.

Latte di mandorla e controindicazioni

Seppur così ricco in benefici, sono presenti degli aspetti da non sottovalutare.

  • Basso contenuto in proteine8: perciò non è consigliabile nei soggetti in crescita che necessitano, per la "costruzione" di tessuti e strutture corporee di questo nutriente in dosi più elevate che in altre fasi di vita.
  • Possibile infiammazione intestinale: a causa della carragenina, una sostanza usata nell'industria come addensante, riconoscibile in etichetta dalla sigla E407. Alcuni studi hanno mostrato, infatti, il suo potenziale effetto infiammatorio a livello intestinale 6.
  • Allergia alla frutta secca: in caso di allergia è preferibile evitare ogni derivato industriale dalla frutta secca, come appunto il latte di mandorla.
  • Problemi alla tiroide: i pareri sono contrastanti, ma in linea generale è preferibile non consumare latte di mandorla. Le mandorle rientrano tra gli alimenti definiti gozzigeni, in quanto inibisce l'assorbimento di iodio. Questo è un minerale importante per il funzionamento tiroideo, in quanto lo iodio viene usato dalla ghiandola tiroidea per produrre gli ormoni tiroidei importanti in numerosissime funzioni fisiologiche.

Latte di mandorla e bambini

Il latte di mandorla contiene meno proteine e grassi8 rispetto al latte vaccino9, pertanto è sconsigliato, come unica alternativa, in caso di un organismo in crescita (come il bambino) che necessita più di ogni altra fascia di età di proteine. Secondo uno studio scientifico, addirittura, è stato evidenziato come il latte di mandorla abbia effetti diversi, rispetto al latte vaccino, sulla crescita in altezza dell'infante. I bambini alimentati con latte di mandorla, rispetto a quelli alimentati con latte vaccino, presentavano un'altezza inferiore7. Il più alto contenuto in proteine è dato dal latte vaccino e di soia 5.

Inoltre è stata osservata la correlazione, nel bambino, tra assunzione in quantità eccessive di latte di mandorla e problemi renali. Il latte di mandorla infatti è ricco di ossalati, che affaticano i reni e la sospensione nel suo utilizzo risolveva i disturbi genitourinari10.

Pertanto è bene innanzitutto iniziare sempre con l'allattamento, sopratutto nei primi mesi di vita del neonato, e poi procedere piano piano con l'introduzione del latte vaccino durante la fase dello svezzamento.

Le alternative vegetali, invece, come il latte di mandorla, sarebbe consigliato inserirle solo dopo che il bambino inizia a consumare altri pasti oltre al latte, in modo da poter compensare eventuali "mancanze" proteiche e lipidiche del suo pasto completo.

Qualora il bambino, per allergie o intolleranza, non possa assumere latte vaccino, è preferibile ciclizzare l'assunzione di tutte le bevande vegetali, per evitare carenze nutrizionali che potrebbero incorrere sul consumo di una sola tipologia. E' importante essere attenti ad eventuali allergie, che potrebbero manifestarsi, tenendo presente che un bambino in fase di svezzamento non ha ancora assunto tutti gli alimenti, per cui non si conoscono i probabili effetti che potrebbero manifestarsi. In ogni caso, sarà il pediatra a consigliare quale sia il miglior intervento alimentare, delle volte basato anche sull'introduzione, in caso di intolleranza al lattosio, del latte vaccino delattosato.

Latte di mandorla e salute del cuore

Un problema in forte aumento negli ultimi anni è l'aumento elevato dei livelli di colesterolo del tipo LDL nel sangue. Ciò è causato principalmente dalle sbagliate abitudini alimentari che portano ad un consumo eccessivo di alimenti ricchi in colesterolo e grassi saturi.

Questo implica delle problematiche che non si possono ignorare come: deposito del colesterolo sulla parete dei vasi sanguigni, definita aterosclerosi, che potrebbe portare a problematiche cardiache e ictus.

Si può intervenire con l'alimentazione, correggendo alcune scelte alimentari andando a prediligere alimenti poveri in colesterolo e ricchi in acidi grassi "buoni" come quelli insaturi. Quindi sì ad alimenti di origine vegetale e pesce azzurro.

In particolare, gli acidi grassi insaturi sono ottimi alleati per la salute del cuore 2. Sono, infatti, considerati "grassi buoni" che agiscono riducendo la quota di colesterolo LDL, definito "cattivo", nel sangue 1, migliorando così il flusso sanguigno e abbassando, di conseguenza, il rischio di infarto ed eventuale restringimento delle arterie (arteriosclerosi).

L'assenza di colesterolo e acidi grassi saturi, e la presenza di acidi grassi insaturi (oleico e linoleico), rende il latte di mandorla ottimo per proteggere la salute del cuore, e prevenire problematiche di natura cardio-circolatorio8.

Latte di mandorla miti o realtà?

Ci sono diverse notizie sul web inerenti alle proprietà del latte di mandorla, ma sono tutte vere? Cerchiamo di sfatare qualche mito.

  • il latte di mandorla è energizzante: non è proprio vero, in quanto non è un alimento calorico. Infatti, nonostante il frutto sia energetico non c'è correlazione fra le due cose, probabilmente perché la percentuale di mandorla per alcuni prodotti è molto bassa, ed inoltre perché è una bevanda che contiene un quantitativo di acqua molto elevato.
  • è adatto in caso di anemia: anche in questo caso, non essendo una bevanda ricca in ferro, non apporta un contributo particolarmente importante in caso di anemia. In linea generale, tutti gli alimenti di origine vegetale ne contengono poco, per cui è preferibile optare per alimenti di origine animale, in particolare carni rosse magre, tacchino, pollo e pesce contengono una tipologia di ferro più facilmente assorbito dall'intestino12.
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