Come gli esperti approvano i prodotti
Introduzione sul criterio generale di impostazione delle soglie di accettazione
La scelta degli alimenti da parte del consumatore, scaturisce dall’insieme di più fattori, il bisogno di nutrirsi, di soddisfare il palato, ma il compito di foodu è accompagnare questa scelta soprattutto sulla base della consapevolezza in relazione alla qualità e alla quantità degli alimenti che andranno a comporre il pasto.
Questo si può realizzare solo se si effettua una attenta lettura delle etichette alimentari.
Il Reg. UE n 1169/2011 dal dicembre 2016 applica difatti proprio l’obbligatorietà dell’etichetta nutrizionale, cioè ogni etichetta presenta obbligatoriamente una dichiarazione nutrizionale circa quantità dei nutrienti presenti e del valore energetico complessivo dell’alimento.
Spesso però per il consumatore non è sufficiente, in quanto non in grado di comprenderle, o semplicemente perché i produttori, per legge, non sono obbligati ad inserire tutte le informazioni inerenti il loro prodotto. Pertanto Foodu, essendo direttamente a contatto con loro, ha la possibilità di visionare ogni scheda tecnica e rendere tali informazioni disponibili per tutti.
Criteri generali di valutazione prodotti
In linea generale abbiamo individuato dei criteri per classificare i prodotti, assegnando un punteggio ai possibili valori (riportati qui in ordine crescente):
- Certificazione di origine/tipicità (prodotto o ingredienti): nessuna,da filiera certificata, De.Co, P.A.T., Presidio Slow Food, STG, I.G.T., I.G.P., D.O.P., D.O.C., D.O.C.G.
- Origine
- Origine delle materie prime (quella solitamente indicata in etichetta, che include tutti gli ingredienti): propria produzione, locale (entro un raggio di 200 km), Italia, UE, Extra-UE
- Origine dell'ingrediente principale (attenzione a non entrare in contrasto con normativa ingrediente primario (superiore al 50%) 1): questo a seconda dei casi può essere l'ingrediente presente in maggiore quantità, ma anche un ingrediente caratterizzante, ad esempio per un sugo di pesce potrebbe essere l'origine del pesce e non l'origine del pomodoro. Quale sia l'ingrediente principale verrà stabilito alimento per alimento.
- Luogo di produzione: Extra-UE, UE/Extra-UE, UE, italiana, locale (entro un raggio di 200 km), di propria produzione;
- Artigianale: no/si; non esiste una definizione legale di "prodotto artigianale", per cui considereremo artigianale qualsiasi alimento prodotto attraverso un processo condotto per lo più attraverso un contributo umano e in quantità limitata, a garanzia, pertanto, della produzione curata dei prodotti.
- Processi di trasformazione che rispettano il prodotto: ad esempio processi di estrazione a freddo, o utilizzo di basse temperature per i prodotti tostati, o ancora processi di trafilatura della pasta
- Limitato uso di additivi: presenti ma scelti (prediligiamo additivi di origine naturale per cui non esistono dati di tossicità, ovvero senza limitazioni d'uso e che possono essere utilizzati quantum satis) o assenti. Quali additivi rientrano nella categoria "scelti" viene specificato alimento per alimento e viene documentato nella descrizione della caratteristica visibile all'utente in pagina prodotto.
- Packaging riciclabile: no/si, considerato secondo i parametri comunemente accettati (il tetrapack, per esempio, non è riciclabile in tutti i comuni), ottenuto da materiale riciclato, biodegradabile
- Biologico o Senza pesticidi o fertilizzanti chimici: no/in certificazione/si
- Caratteristiche documentate: punteggi aggiuntivi ai produttori che forniscono analisi documentate a supporto di quanto dichiarato
- Tipo di grassi aggiunti: Olio di colza, Margarina vegetale, Olio di palma, Burro, Burro di cacao, Olio di nocciole, Olio di mandorla, Olio di cartamo, Olio di semi di girasole, Olio di oliva, Olio di girasole estratto meccanicamente, Olio di girasole spremuto a freddo, Olio extravergine di oliva, nessuno.
- Zuccheri aggiunti: sarà inserita una categoria di prodotti "light", cioè alimenti che presentano solo gli edulcoranti previsti per quella categoria.
- (Valore nutrizionale e Nutri-score)
- Certificazioni (es. filiere sostenibili)
Assegnazione del punteggio
Ogni prodotto presente nel nostro e-commerce ottiene un punteggio qualità, che viene raggiunto sulla base delle caratteristiche prese in considerazione per la categoria a cui appartiene (luogo di produzione, biologico, addizione in vitamine e minerali, Gluten free, origine delle materie prime, OGM Free, ecc...).
Queste caratteristiche hanno valore diverso a seconda delle categorie a cui vengono assegnate e abbiamo pensato di suddividerle in:
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Caratteristiche Requisito che contribuiscono al punteggio qualità e se il prodotto non le rispetta non può essere accettato
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Caratteristiche Punteggio che contribuiscono al punteggio qualità
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Caratteristiche Plus che contribuiscono al punteggio qualità, spesso non riportate in etichetta perché non obbligatorie e/o più difficili da trovare nei prodotti (come ad es. il quantitativo di polifenoli per olio evo o la giusta tecnica di pesca per le conserve di pesce o le temperature di essiccazione della pasta...)
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Caratteristiche - che sono solo informative e non contribuiscono al punteggio qualità
Per ogni categoria, nella parte descrittiva, vengono prese in esame solo le caratteristiche Requisito perché indispensabili per l'accettazione del prodotto. Subito dopo, nella tabella "Approvazione soglie", si ritrovano anche le caratteristiche Punteggio, Plus e quelle informative. Vengono assegnati massimo 4 esperti per ogni categoria a cui si richiede di valutare ed eventualmente accettare non solo le caratteristiche Requisito, ma anche tutte le altre riportate nella tabella. Nel caso un esperto volesse proporre una modifica alle stesse o suggerirne di nuove, si richiede di lasciare un commento all'interno della categoria in esame. Le caratteristiche impostate si riterranno approvate qualora, dopo una settimana dall'invio della richiesta di approvazione, almeno 1 esperto le accetti. Per i revisori restanti si considererà la regola del silenzio-assenso. Ogni volta che modifichi le soglie, l'esperto che aveva già lasciato l'approvazione riceverà una notifica: se è d’accordo con la modifica fatta non dovrà fare nulla, se invece vuole avviare una discussione in merito potrà ritirare la sua approvazione e inserire un commento che spieghi le sue motivazioni.
Soglie di accettazione basate su valori medi dei prodotti in commercio
Per ciascun alimento specifico, invece, andremo a valutare delle soglie di accettazione per i macronutrienti principalmente presenti, basandoci su un confronto tra le medie degli stessi prodotti sul mercato, utilizzando come riferimento i dati presenti sul sito aidepi e crea. Qualora il dato non sia presente in questi database verrà effettuata un'analisi di mercato su almeno 10 prodotti ed i prodotti analizzati ed i relativi valori verranno riportati in forma tabellare nell'articolo di progettazione dell'alimento.
Per quanto riguarda l'indicazione in scheda prodotto del valore di confronto, qualora questo sia un valore qualitativo e non quantitativo, o quando si vuole indicare il fatto che il dato non viene riportato dal produttore, verrà utilizzato l'avverbio spesso quando la frequenza è almeno del 50% e l'avverbio solitamente quando la frequenza è almeno del 90%: ad esempio per l'olio, il valore di mercato per i polifenoli sarà "solitamente non indicato", perchè in almeno il 90% dei casi i produttori non indicano il quantitativo di polifenoli.
BEVANDE VEGETALI:
SUCCHI DI FRUTTA
BIBITE
LATTE E DERVIVATI:
- Latte UHT
- Formaggi stagionati
- Formaggi semistagionati
- Yogurt e fermentati freschi
- Mozzarelle e formaggi freschi
FORMAGGI VEG:
CARNE E DERIVATI:
ALTERNATIVE VEGETALI:
BISCOTTI:
FETTE BISCOTTATE:
MUESLI:
MARMELLATE:
BARRETTE:
DOLCI E MERENDINE:
CREME SPALMABILI:
- Creme spalmabili nocciola e cioccolato
- Creme spalmabili al pistacchio
- Creme spalmabili alla mandorla
- Creme spalmabili pure
CIOCCOLATA:
CACAO:
CAFFÈ:
DOLCIFICANTI:
LIEVITO E ADDENSANTI:
PRODOTTI DA FORNO SALATI:
FRUTTA SECCA E SEMI OLEOSI:
FRUTTA E VERDURA ESSICCATA:
PASTA:
RISO
CEREALI IN CHICCO:
SUGHI E PASSATE:
LEGUMI SECCHI:
LEGUMI PRECOTTI E ZUPPE:
MACROBIOTICA E ALIMENTI ORIENTALI:
Macrobiotica e alimenti orientali
CONSERVE:
BIRRE:
VINO:
SUPERALCOLICI:
OLIO:
CONDIMENTI:
FARINE:
- Farine di grano duro
- Farine di grano tenero
- Farine di altri cereali
- Farine di legumi e frutta secca
- Farine per polenta
- Farine senza glutine
- Altre farine
TISANE E INFUSI
INTEGRATORI NATURALI
ALIMENTI PER L'INFANZIA
In questo articolo stiamo raccogliendo la normativa alla base degli alimenti per l'infanzia Normativa alimenti prima infanzia a supporto delle varie categorie.
Prima infanzia qui discutiamo eventuali soglie comuni a tutte le sottocategorie
Sotto categorie alimenti prima infanzia
IGIENE DELLA CASA E DELLA PERSONA
Igiene della casa e della persona
PROVA
Martedì 17 Marzo 2020 14:56 - L'articolo e' passato nello stato 'Richiesta di assegnazione inviata all'autore'
Martedì 17 Marzo 2020 14:56 - Martina.Loi ha ricevuto richiesta di revisionare l'articolo
Martedì 17 Marzo 2020 14:56 - montemarco ha ricevuto richiesta di revisionare l'articolo
Martedì 17 Marzo 2020 14:57 - antonella ha ricevuto richiesta di revisionare l'articolo
Martedì 17 Marzo 2020 14:57 - admin ha ricevuto richiesta di revisionare l'articolo
Martedì 17 Marzo 2020 14:58 - antonella ha accettato di revisionare l'articolo
Mercoledì 18 Marzo 2020 16:57 - Martina.Loi ha accettato di revisionare l'articolo
Mercoledì 18 Marzo 2020 18:10 - L'articolo e' passato nello stato 'Prima stesura'
Mercoledì 18 Marzo 2020 18:10 - MarinaPutzolu ha accettato di scrivere l'articolo
Mercoledì 18 Marzo 2020 18:23 - admin ha accettato di revisionare l'articolo
Martedì 24 Marzo 2020 12:20 - montemarco ha accettato di revisionare l'articolo
Venerdì 05 Giugno 2020 16:55 - Frankaffa ha ricevuto richiesta di revisionare l'articolo
Venerdì 05 Giugno 2020 17:08 - Frankaffa ha accettato di revisionare l'articolo
Lunedì 12 Ottobre 2020 12:03 - federicam ha ricevuto richiesta di revisionare l'articolo
Martedì 13 Ottobre 2020 10:41 - federicam ha accettato di revisionare l'articolo
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Bevande vegetali
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- 4 anni fa
l'inulina è una fibra solubile che si ritrova in grandi quantità in cipolle e carciofi. Oltre ad essere una fibra apporta un leggero gusto dolce e funge da addensante ad alte concentrazioni (non credo si aquesto il caso delle bevande). A volte l'ho ritrovato negli yogurt al 2%. Io vedo sempre positivamente l'aggiunta di questo ingrediente.
Il sale penso abbia una funzione edonistica/ per il bilanciamento del gusto. Se non è eccessivo possiamo anche soprassedere. Di che quantità stiamo parlando?2piace a: Gabriella, marcobuccianti0-
- 3 anni, 10 mesi fa
condivido l'importanza dell'inulina. Io su questo ho scritto un piccolo manuale corredato di ricette dal titolo "La cucina metabolica"
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- 3 anni, 10 mesi fa
Ritenete utile inserirlo come punteggio plus?
1piace a: marcobuccianti0
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- 4 anni fa
Si può considerare un additivo? In questo caso dovremmo inserirlo fra quelli accettati perchè al momento abbiamo messo "nessuno"...
1piace a: marcobuccianti0-
- 3 anni, 10 mesi fa
si va bene come additivo. Direi che possiamo valutare di accettarlo.
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